Le persone che si rivolgono a me sono, spesso, incastrate nella loro routine e non riescono a pensare o ad agire al di fuori della loro quotidianità. Quando arrivano da me sono stanche e sfinite di girare a vuoto portandosi zavorre legate al passato.
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La vita così diventa grigia e monotona come quei periodi in cui piove sempre e tu diventi grigio come il cielo che ti pesa sulla testa. Questo dà la sensazione di essere in gabbia e in molti si chiedono “Come ne esco?” “Quando finirà tutto questo?”
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Ti è mai capitato di fare pochi chilometri da casa e trovare il sole che splende? A me è capitato poco tempo fa dopo giorni sotto la neve.
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A volte basta spostare lo sguardo un po’ piu’ in là e vedere che le cose hanno una luce diversa. Se hai una zavorra da portare nessuno lo può negare, allo stesso tempo ti chiedo se davvero ti è utile dare attenzione solo ai tuoi pesi e non sarebbe altrettanto utile spostare la tua mente in queste direzioni:
- sui momenti meravigliosi che hai vissuto e di cui essere grato/a
- tutte le tappe importanti della tua vita che ti hanno portato fino a dove sei ora
- iniziare a mettere luce sui prossimi passi che vuoi raggiungere e che al solo pensiero ti restituiscono energia e voglia di fare.